Vivevo in un mondo, che nn ricordo.....però la cosa che mi sembra di ricordare è ch vivevo in un mondo. Un mondo fatto si di dubbi,ma un mondo in cui avevo forza, necessità, un mondo con domande alle quali pensavo di aver dato una risposta, un mondo in cui avevo bisogno di qualcosa, che poi è arrivato, pensavo.....
poi ho visto un'altro mondo con altre persone, altre vite, che nn avevo visto, che nn avevo visto mai di persona, ma del quale avevo solo sentito,
i mondi sono diversi nello stesso mondo, una scossa...cambiamento, paura, ritorno e ancora paura.
Ora sono in un nn mondo, nascosto, al buio, in silenzio, in attesa forse di azzannare forse di uscire, paura.
Ma sento che sto per uscire.
Come una gabbia aperta, da nn varcare, ma più per la paura che per altro.
Ci sono mondi, troppi mondi che sono lontani da me, che nn voglio vedere.
Il peso della paura, della rabbia
adattarsi, starci è diverso da sentirsi parte di quel mondo.
Ora il mondo in cui vivo è una giostra, in cui continuo a girare, seduto su un cavallo fermo che continua a girare........dove mi faccio portare.
Ma è il momento di camminare, di fermare la giostra e camminare per entrare in un altro mondo.
Lo sento sta per arrivare...sccccc, fatemi ascoltare perchè quando arriva devo andare.......
to be continued
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