domenica 20 marzo 2011


Obiettivi, porsi degli obiettivi.

Anche delle cagate di obiettivi, questa è la barzelletta che mi racconto…
Oggi è un mese che nn bevo caffè, anzi 4 settimane, mi chiedono perché?
Nn c’è un vero perché, se nn il fatto di dimostrare a me stesso che è solo una questione di testa…
Ho iniziato a bere caffè, come approccio con i custodi per imbuonirli, a me il caffè nn è che faccia impazzire, quello espresso men che meno.
Così è diventata un’abitudine…

Da quando mi hanno addrizzato la mandibola nn ho più quei “dolorini”, ginocchio e collo nn mi fa più male, la gamba sinistra nn è più lunga di quella destra e le varie asimmetrie sono migliorate, il sellopi è rimasto uguale, fiuu, meno male….ho pensato, vuoi vedere che si addrizza tutto, e invece lì cambia qualcosa ? pericolo scampato….

Domenica passata tra una corsetta(1 ora, e a che ritmo ,stica...), mestieri di casa, un po’ di sole sul terrazzo e un po’ di strimpellamento…giornata relax…la quiete prima della tempesta…in ogni caso se 6 in mezzo alla tempesta, credo sia meglio stare fermo e aspettare che passi…

To be continued…

sabato 5 marzo 2011

da oggi muto sogno...


Il post di settimana scorsa, è stato un post premonitore, in parole povere mi ha portato sfiga, ho scritto “Quando accadono alcune cose con alcune persone, mi allontano, eppure nn mi hanno fatto nulla di grave, eppure accede qualcosa che urta il mio equilibrio e come difesa mi allontano”, bè la sera sono successe cose e mi sono allontanato, direi che sono andato in mezzo all’oceano..
Ho scritto quando faccio dei regali per me importanti, “va tutto un po’ a puttane”, be sta andando tutto un po’ a puttane…
Si si, proprio premonitore….

Di contro il cell nn l’avevo perso…

Le considerazione vanno fatte a freddo, per questo scrivo ora, altrimenti sì, che avrei creato casino, e dalla scarpa mi sarei levato qualche meteorite, eh si sto diventando grande…
Qualche segno mi rimarrà….quando discuti, si dicono cose …..e non è vero che nn si pensano, nn è vera quella frase, ah nn volevo dirla, nn la pensavo quella cosa, in realtà il pensiero è stato fatto, è stato elaborato, poi prende voce e in fondo, in fondo(forse neanche troppo in fondo) nn vedevi l’ora di tirare fuori tutto, condito con un po’ di rabbia perché è stata del tempo taciuta..
Da questo mi verrebbe da dire, che la prossima volta mi farò i cavoli miei, ma poi penso che a parti invertite mi piacerebbe sapere, piuttosto che nn sapere, per cui il giusto compromesso, potrebbe essere che io nn dirò nulla, farò finta di nn sapere e mi tapperò le orecchie per nn rischiare…, dall’altra parte però vorrei che mi venga detta sempre la verità a prescindere dalle conseguenze….

To be continued…